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I pregiudizi sulla figura dello psicologo

Aggiornamento: 3 mar 2020

Secondo un sondaggio dell’Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico) il 70% degli italiani considera inutile andare dallo psicologo.

Tra i motivi principali di questa opinione troviamo il “bisogna farcela da soli”, l’errata convinzione che parlarne con amici e familiari sia lo stesso, o addirittura lo stereotipo dello psicologo che serve solo per "curare i matti".

Conoscere e focalizzare quali sono i pregiudizi che ci frenano dal chiedere aiuto per superare un momento di difficoltà o per aumentare il nostro benessere psicologico, sono i primi passi per poter prenderci cura della nostra salute psicologica ed emotiva senza farci guidare dagli stereotipi propri della società in cui viviamo.


Iniziamo allora con lo sfatare il primo mito sulla figura dello psicologo: lo psicologo è per matti. E' vero che lo psicologo lavora ANCHE con persone che soffrono di disturbi psichiatrici, ma NON SOLO. La maggior parte del lavoro dello psicologo è svolto con persone che stanno attraversando un momento di difficoltà e che può essere di vario tipo (problemi in famiglia, nelle relazioni, sul lavoro, ecc).


Inoltre, una parte delle persone che si rivolgono allo psicologo è composta da chi sente di stare già bene e che, semplicemente, vuole fare qualcosa per rendere la propria vita ancora più positiva, per conoscersi meglio, per fare dei cambiamenti.

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